Carnet de voyage
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Camera Obscura » Apertura di orizzonti
said, 28 September 2007 @ 5:54 PM :
[...] è parlato unicamente di tecnica di stampa alternativa, o tecniche antiche. Come promesso però nel primo post Camera Obscura non si deve occupare unicamente di procedure e dosi, sto infatti lavorando su un [...]
Camera Obscura » La prima candelina
said, 7 June 2008 @ 12:27 PM :
[...] Obscura oggi compie un anno di vita. Dal primo post Carnet de voyage sono cambiate molte cose, un blog che voleva essere un diario ripulito delle mie esperienze in [...]
sergio bruzzi
said, 11 November 2008 @ 10:49 AM :
Complimenti, sono uno stampatore in B/N e amo ancora gli odori della chimica fotografica.
Fabiano Busdraghi
said, 12 November 2008 @ 10:11 AM :
Ciao Sergio,
grazie per il commento a questo vecchio primo post.
Effettivamente devo dire che ti capisco. In camera oscura, per quanto mi riguarda, a parte il risultato finale, sono ancora l’atmosfera, le sensazioni, il contatto tattile con la carta e i prodotti che sono importanti. Fra tutte queste sensasazioni l’odorato è sicuramente quella più atavica, quella più in contatto con l’inconscio e le impressioni. L’odore della camera oscura mi risveglia sempre in petto le prime, grandissime, emozioni, e una punta di nostalgia per una pratica che sta sparendo…