Smart Sharpen after Noise Ninja
Applicazione del filtro Smart Sharpen all’immagine cui è già stato applicato Noise Ninja.

In molti casi il procedimento di selezione manuale può essere automatizzato o completato dall’uso di maschere di superficie e di bordo generate automaticamente. A questo fine uso veramente spesso il plugin TLR professional sharpening toolkit, che in generale permette di ottenere ottimi risultati su immagini che contengono tanto zone molto uniformi che zone dettagliate. I risultati sono particolarmente buoni soprattutto se le maschere vengono un po’ rifinite a mano in modo da adattarsi completamente all’immagine. Tutte queste operazioni vengono effettuate su due layer copia del background, uno per la nitidezza e l’altro per il rumore, a cui vengono applicate due maschere. In questo modo è sempre possibile modificare intensità dell’effetto o le zone in cui viene applicato.

Ci sono dei casi in cui però è necessario raffinare ulteriormente questa tecnica. Certe immagini sono particolarmente difficili da trattare, e la scelta di utilizzare l’uno o l’altro strumento, come eseguire le maschere, etc… diventa una questione di difficili compromessi. Immagini che hanno un rumore molto forte, sottoesposte o scattate ad alta sensibilità, che presentino anche zone ad alto dettaglio mescolato al rumore, come la superficie del mare o i vestiti, sono particolarmente difficili da trattare. In questo tutorial mostrerò una soluzione che fa un uso combinato di tutti gli strumenti citati e che permette di ottenere risultati sorprendenti proprio in questi casi particolarmente complessi.

Recuperare una fotografia sbagliata

Only Smart Sharpen
Applicazione del filtro Smart Sharpen su tutta l’immagine. Nessuna riduzione del rumore.

L’immagine utilizzata in questo tutorial è tratta da un lavoretto che ho fatto poco tempo fa. Avevo messo la macchina in manuale per fare gli scatti di una location da incollare in uno stitch. Poi la modella ha preso una buffa posizione e ho fatto uno scatto al volo, senza badare all’esposizione. Visto che stavo sottoesponendo pesantemente ho subito cambiato i parametri di esposizione, ma nel seguito è proprio l’immagine rubata che è stata scelta mio malgrado come immagine definitiva.

L’unica possibilità in questo caso è fare un buon lavoro di editing per rendere la fotografia accettabile. Con Camera Raw ho aggiustato l’esposizione generale di addirittura uno stop, aprendo in più le ombre con il comando Fill Light. In Photoshop ho poi gestito il contrasto locale aumentandolo in varie zone in modo da aggiustare completamente la gamma tonale della foto. Tutte queste operazioni hanno portato ad un aumento considerevole ed inaccettabile del rumore. In questo caso è particolarmente difficile selezionare a mano le zone uniformi e quelle dettagliate perché lo sfondo è costituito da un intricato mosaico. Sono presenti molte linee che vanno rese più nette e allo stesso tempo aree piatte su cui è particolarmente evidente il rumore. I vestiti della modella poi devono conservare la sensazione e il dettaglio della stoffa pur non presentando un rumore eccessivo. Naturalmente si tratta di un esempio eccessivo, nel caso reale la cosa migliore è rifare la foto correggendo gli errori di ripresa, ma dal punto di vista didattico è un ottima opportunità per illustrare la tecnica cui è dedicato questo articolo.

I valori dei filtri e le impostazioni usate

Noise Ninja after Smart Sharpen
Applicazione del filtro Noise Ninja all’immagine cui è già stato applicato Smart Sharpen.

Per rendere le immagini elaborate confrontabili fra di loro tutti i filtri sono stati applicati con gli stessi valori. Per ottenere risultati migliori sarebbe stato necessario scegliere accuratamente i valori dei parametri di ogni filtro, ma in questo caso si tratta unicamente di una dimostrazione.

Noise Ninja, naturalmente con il profilo adeguato a sensibilità iso e modello di macchina fotografica in questione, è stato utilizzato con il valore 15 per i comandi strength e smootness, sia per quanto riguarda la luminanza che il colore. Questi valori relativamente alti sono stati utilizzati per mostrare le conseguenze di un uso aggressivo del filtro di riduzione del rumore. Il contrasto è stato mantenuto a 10 e lo sharpen a 0, in modo da utilizzare solo lo Smart sharpen per quanto riguarda l’acutanza. Lo Smart sharpen è stato utilizzato per semplicità nella versione base, con 130 di amount e 0.8 di radius, valori abbastanza standard per immagini di questa dimensione. Il plugin TLR è stato usato unicamente per generare le maschere di superficie e di bordo, con i valori High resolution per la macchina fotografica e medium per sharpen width.

To read the rest of this article go to page: 1 2 3 4


PDF Save this post in PDF
For multi-page articles the pdf file automatically include the whole post