Layers
Layer noise e sharp con maschera di superficie e bordi rispettivamente. Si noti lche ‘opzione di blending per il layer sharpen è luminosity.

Lo sharpen e la riduzione del rumore di Camera raw sono stati messi a zero e tutte le operazioni sono state effettuate a 16 bit. Smart sharpen e Noise Ninja sono stati applicati su delle copie del background poste al di sotto di tutti gli adjustment layers, ovvero le operazioni di filtraggio sono state applicate dopo lo “sviluppo” con Camera Raw e prima delle operazioni di correzione tonale in Photoshop. Alla fine del ritocco tutte le versioni dell’immagine sono state appiattite, convertite in sRGB a 8bit e salvate in formato jpeg con 10 come valore di compressione. Le immagini allegate sono tutte lo stesso crop al 100% dell’immagine originale, nessuna modifica è stata fatta alle dimensioni native della fotografia. Per confrontare comodamente tutte le immagini è consigliato scaricarle sul proprio computer e osservarle al 100% di ingrandimento, visto che per valori diversi effetti di aliasing possono modificare la percezione dell’acutanza e della riduzione del rumore. Un file compresso con tutte le immagini dell’articolo è disponibile per il download (2.3Mb).

Uso semplice di Noise Ninja e Smart Sharpen

Using Edge and Surface Masks
Applicazione di Smart Sharpen e Noise Ninja su due layer copia del background. A questi è rispettivamente applicata una maschera di bordo e di superficie generate dal Plugin TLR professional sharpen toolkit. Il layer noise si trova sotto al layer sharpen, quest’ultimo usa luminosity come blending mode.

La prima immagine è semplicemente il file senza nessun filtro per aumentare il dettaglio o ridurre il rumore. Il rumore cromatico è particolarmente fastidioso sui pantaloni, mentre nelle zone uniformi dello sfondo è particolarmente evidente il rumore sulla luminanza. L’immagine è impastata e con poco dettaglio a causa della perdita di nitidezza dovuta al processo di demosaicing. Per ottenere un risultato accettabile è assolutamente necessario far sparire il rumore cromatico dai vestiti mantenendo allo stesso tempo una resa naturale della materia di cui sono costituiti. In più sarebbe opportuno ridurre il rumore di luminanza dello sfondo, senza compromettere le linee del mosaico da cui è costituito.

Giusto per completezza, riporto è il risultato che si ottiene se si utilizza sharpen e riduzione del rumore integrati in Camera Raw. Il rumore cromatico è sparito dai pantaloni, ma con questo anche parte del dettaglio di questi. Con strumenti più raffinati, come si vedrà alla fine dell’articolo è possibile ottenere un dettaglio molto più ricco. Allo stesso tempo sullo sfondo sono rimasti degli artefatti che personalmente trovo molto sgradevoli, Noise Ninja in questo senso è molto più efficace.

Applicando unicamente Noise Ninja su tutta l’immagine si ottiene un ottimo risultato per quanto riguarda il rumore nelle zone uniformi, e l’algoritmo conserva anche in maniera discreta le linee nette del mosaico dello sfondo. Purtroppo però i dettagli dei vestiti vengono irrimediabilmente lisciati, dando alla fotografia un aspetto plasticoso e finto particolarmente sgradevole. L’applicazione successiva a Noise Ninja dello Smart Sharpen permette di recuperare appena appena un po’ di acutanza ma aumenta visibilmente il rumore residuo che non è stato filtrato da Noise Ninja.

In modo simile applicare unicamente Smart Sharpen su tutto l’immagine non porta a buoni risultati. La foto è molto netta ma il rumore viene amplificato in modo inaccettabile. Anche l’utilizzo successivo a Smart Sharpen di Noise Ninja è fallimentare.

Uso delle surface mask e edge mask

Edge mask
Maschera di bordo generata dal plugin TLR professional sharpening toolkit. Si noti come parte del rumore, sia sul fondo che sulla maglietta, viene interpretato dal plugins come se fosse del dettaglio. Si noti inoltre che nella zona dei pantaloni, rumore e dettaglio sono inestricabilmente mischiati.
La maschera di superficie è uguale ma invertita.

Una possibile soluzione è utilizzare in contemporanea Noise Ninja e Smart Sharpen, cercando di separare i loro effetti in modo da applicare il primo solo sulle aree uniformi e il secondo solo sugli angoli dell’immagine. La differenza rispetto a prima è che non si applica più il filtro sulla totalità dell’immagine. Dove viene applicato lo sharpen non viene fatto girare l’algoritmo di riduzione del rumore e viceversa.

Il plugin TLR permette di generare automaticamente delle maschere di superficie e di bordo. Si creano quindi due layer copia del background, uno a cui si applica Noise Ninja con la maschera di superficie e uno sopra a questo cui si applica Smart Sharpen con maschera di bordo. Si deve aver cura di mettere l’opzione di blend a luminosity del layer di sharpen, in modo da non intensificare il rumore cromatico.

Questa configurazione usata sulla nostra immagine permette di ottenere risultati molto soddisfacenti per quanto riguarda lo sfondo, in cui il rumore è quasi completamente eliminato dalle aree piatte, mentre le righe del mosaico sono correttamente accentuate dallo sharpen. L’esempio mostrato è semplicemente il risultato ottenuto automaticamente, aggiustando i valori di Noise Ninja e Smart Sharpen, variando l’opacità dei layer e migliorando a mano le maschere si possono ottenere risultati veramente eccellenti.




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