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6 Comments »

  1. Massimo Cristaldi

    said, 29 May 2008 @ 12:16 PM :

    Grazie per avermi fatto scopire le bellissime foto di Jean Claude Louis. La sua “Asia” è veramente una spanna sopra le altre sue, più ordinarie, fotografie.

  2. Fabiano Busdraghi

    said, 29 May 2008 @ 3:34 PM :

    Si sono d’accordo. Le altre foto sono belle, ben eseguite, ma un po’ classiche, già un po’ viste, un po’ da amatore per intendersi.

    Il porfolio Asia invece ha veramente una marcia in più. I soggetti sono trattati in modo meno classico e conforme alla tradizione, c’è un piacevole uso del mosso e dello sfuocato e soprattutto i colori mi paiono veramente fantastici.

  3. Massimo Cristaldi

    said, 29 May 2008 @ 11:12 PM :

    Sai cos’è? I colori hanno quel sapore “analogico” che è tanto diverso da quello a cui ci siamo abituati. Non perchè siano analogici o digitali: non mi interessa affatto. Solo che sanno di una pellicola un po’ scaduta….

  4. Fabiano Busdraghi

    said, 29 May 2008 @ 11:30 PM :

    Si esatto. Hanno il sapore delle polaroid andate a male. Magari è per questo che mi danno una sensazione nostalgica… mi chiedo quasi se la nostalgia non sia qausi più per un prodotto che sta sparendo come le polaroid…

  5. Claudio

    said, 12 December 2008 @ 2:48 PM :

    Avendo letto anche i commenti, ho di proposito scelto di vedere prima le gallerie di Tibet, India e Berlino e solo alla fine Asia. Per lo stesso principio per cui mangio prima la frutta e poi la cioccolata. Così mi sono goduto tutto, al massimo. E devo dire che dopo le tre gallerie che comunque trovo molto ben fatte, specialmente in qualche ritratto, vedere la serie Asia mi ha fatto strabuzzare gli occhi. C’è un che di impressionismo, un gusto pittorico nel sapore “analogico”, che affascina. Mi accodo ai ringraziamenti di Massimo per avermi fatto partecipare alla bellezza di queste foto!

  6. La Cina di Yann Layma

    said, 3 January 2009 @ 4:00 PM :

    [...] già detto (a proposito della foto di Jean Claude Louis) ho sempre avuto un debole per le fotografie scattate nei giorni di intemperie, e gli ombrelli sono [...]

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