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2 Comments »

  1. Massimo Cristaldi

    said, 10 May 2009 @ 9:05 AM :

    Mi ero perso quest’articolo (e molti altri) grazie al pasticcio dei feed…. E a pochissimo tempo disponibile in questo momento e in questo periodo complesso un po’ per tutti. In effetti sono anche io nelle statistiche ultimamente, come di avevo detto quando ci siamo visti a Paris. E i miei risultati non sono positivi…. Nel senso che a fronte di 200-300 visitatori unici al giorno sono quasi tutti sui contenuti di tipo “tecnico/recensione”, ad esempio la mini serie sulla LX3 ha avuto un grande successo. Al resto i lettori sono abbastanza NON interessati. Credo che faccia parte dela psicologia da “tutto gratis”, con la differenza che dietro questi effort, come l’eccellente tuo, non ci sono stuoli di persone ma singoli autori armati da infinita passione e grandissima buona volontà….

    Massimo

  2. Fabiano Busdraghi

    said, 10 May 2009 @ 7:35 PM :

    Ciao Massimo, e grazie del commento.

    Ti posso chiedere qual’è il problema con il feed? C’è un problema ancora irrisolto, ovvero che ogni volta che modifico un aritcolo già pubblicato riappare come nuovo in Google reader, ma in teoria nessuno dovrebbe perdersi degli articoli. I nuovi feed funzionano come quelli vecchi, il feed unificato spedisce ogni possibile attività del sito al feed reader, e i vecchi feed sono ancora attivi, per chiunque non abbia aggiornato la propria iscrizione. Che genere di problema hai avuto?

    Per quanto riguarda le statistiche credo ti interesserà particolarmente l’articolo che ho pubblicato oggi, ma si tratta di statistiche di quello che scrivo, non di quello che legge la gente. Certo, devo ammettere che gli articoli più letti sono un paio di tutorial e un paio in cui appaiono parole chiave a sfondo sessuale. Nonostante questo restano un sacco di altre visite sugli articoli che coprono altri temi, alla fine se di 1000 visite 800 sono “sprecate” su contenuti che riteniamo di fondo meno interessanti pazienza, l’importante sono le 200 visite che restano, che è comunque un buon risultato.

    Ultimamente sto pensando sempre meno a compiacere il pubblico, come ho detto più volte Camera Obscura serve soprattutto per mantenermi vivo e attento, poi il materiale lo offro gratuitamente a tutti, ma alla base cerco di rendermi un autoservizio. Allora continuo per la mia strada, cercando di dare il massimo in termini di qualità. Il blog di Zoriah dimostra che, ogni tanto, la storia è a lieto fine.

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