E due
Camera Obscura oggi compie due anni! Come l’anno scorso allora un piccolo punto della situazione e qualche possibile sviluppo futuro.
Inutile dire che è stato un anno di duro lavoro Non finisco mai di stupirmi del tempo e delle energie richieste per portare avanti un sito come questo. Gli sforzi sono stati comunque premiati dai lettori, che sono raddoppiate rispetto all’anno scorso (anche se negli ultimi mesi, complice forse la crisi economica, il trend di crescita è rallentato,stabilizzando il numero di accessi attorno alle 15-20 mila visite al mese).
Il secondo anno di vita di Camera Obscura è stato caratterizzato soprattutto da un’apertura linguistica, se un anno fa il 90% degli articoli era scritto e pubblicato in italiano adesso gli articoli in inglese sono tanto numerosi quanto quelli in italiano. Merito di questo cambiamento, oltre il paziente lavoro di traduzione degli articoli in italiano presenti nell’archivio, è stata l’introduzione della grande novità di questo anno: i contributi esterni.
Per quanto riguarda i contenuti, piuttosto che dare le statistiche precise, che probabilmente non interessano a nessuno, mi limito di rintracciare quali sono i migliori risultati in termini di interesse dei lettori.
Il fotografo che in questi ultimi 12 mesi ha generato più traffico in assoluto è Giacomo Costa (la cui intervista è anche per me una delle migliori in assoluto pubblicate su Camera Obscura), seguito a brevissima distanza da Massimo Attardi e da Jean-Marie Francius. Comunque l’articolo in assoluto più letto, che sorprendentemente registra un traffico 4 volte superiore rispetto al secondo articolo nella classifica delle visite, è Trasformare una foto in disegno con Photoshop. Per quanto riguarda infine i contributi esterni è troppo presto per tirare delle conlusioni a partire dalle statistiche di Camera Obscura. Il mio preferito in assoluto direi che è Postman’s letter di Maleonn.
Per quanto riguarda il futuro spero di continuare a produrre articoli originali, sempre più precisi e approfonditi, di occuparmi più di fotografia che di tecnica e pubblicare il lavoro di artisti e fotografi poco noti. Dal punto di vista tecnico quando avrò tempo rifarò l’impaginazione in modo che sia più leggibile e soprattutto che le immagini siano più grandi, cambierò il plugin per le traduzioni in modo da dare ad ogni articolo un url unico e cercherò di ottimizzare i feed rss. Inutile dirlo: ancora una montagna di duro lavoro…