Punti positivi del corso

Distacco carta tessuto e trasporto
Damiano Bianca, subito dopo aver staccato la carta tessuto (nella mano sinistra) dalla carta trasporto (sul fondo della bacinella), verifica che il trasporto e il distacco siano avvenuti in modo corretto.

Il corso è estremamente dettagliato e preciso. Damiano Bianca sembra saper rispondere a qualunque quesito tecnico gli venga posto, fra l’altro aggiungendo ampie e interessanti digressioni storiche.

Uno dei punti che mi ha più piacevolmente impressionato è che in generale le risposte non sono solo frutto di prove empiriche, di procedimenti che funzionano, ma viene sempre fornita una spiegazione teorica, un meccanismo di funzionamento, una possibile e ragionevole causa che risolve il problema tecnico. Questo permette di applicare le nozioni acquisite ad altre tecniche di stampa, a condizioni ambientali distinte o ad altri materiali. Mi è già capitato di partecipare ad un Workshop in cui l’insegnante ha semplicemente mostrato la procedura che seguiva abitualmente, senza quasi nessuna spiegazione al di là di “a me funziona”. Quando sulla carta che avevo portato invece non funzionava la risposta è stata semplicemente di comprare negli USA la stessa carta da lui impiegata. Con Damiano Bianca siamo ad anni luce di distanza, partecipando al suo corso di stampa al carbone non si assiste semplicemente ad una tecnica collaudata, ma si impara come risponde ogni elemento della tecnica, come adattare la procedura ai propri bisogni, perché un certo standard funziona, quali sono i meccanismi che si nascondono dietro ai gesti semplici e precisi di uno stampatore collaudato.

Un altro punto piacevolmente impressionante è la straordinaria precisione tenuta durante tutta la durata del corso. Ogni dettaglio è controllato, dalla temperatura e umidità della stanza, ai tempi di asciugatura, di indurimento. La temperatura di ogni bagno è fissata con precisione, la mescola è preparata attentamente, i gesti sono pensati e precisi, gli strumenti i più adatti e pratici che si possa avere. In questo modo ogni volta che si incappa in un errore c’è sempre una spiegazione tecnica del problema, che permette di risolverlo o perlomeno inquadrarlo in una possibile strategia per aggirarlo. Tutto questo è sicuramente essenziale per la stampa al carbone, ma permette di imparare un intero modo operativo utilissimo per chi vuole spingere al massimo del rigore la propria esperienza di camera oscura, sia di tecniche alternative che tradizionali.

Sviluppo carta trasporto
Damiano Bianca inizia lo sviluppo, o spoglio, della carta trasporto.

L’ordine e la pulizia sono essenziali, Damiano Bianca pulisce senza posa gli strumenti, il piano, l’intera camera oscura. È molto attento nell’uso della chimica pericolosa, usa sempre i guanti ed evita attentamente il contatto con la chimica e la contaminazione, non solo personale, ma degli strumenti e dell’ambiente, evitando così che la chimica si sparga nella camera oscura. Anche questo purtroppo è un punto dolente di molti altri stampatori, che usano le sostanze chimiche con eccessiva disinvoltura, dimenticando i rischi reali che le caratterizzano, rischi cui sottopongono tutti i partecipanti del loro corso (si, parlo ancora di un’esperienza personale, per esempio quando durante uno stage tenuto da un’incauto stampatore, ho purtroppo respirato una bella nuvoletta di pulviscolo di un sale di uranio…).

Infine, anche se non è direttamente legata col corso, ho veramente apprezzato la grande simpatia di Damiano, la generosità e l’accoglienza che mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia… oops, nella mia camera oscura…




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