Trasformare una foto in disegno a matita con Photoshop
Usando queste opzioni si può facilmente passare il tratto su gran parte dell’immagine. Mano a mano che il disegno si costruisce è opportuno insistere solo sulle parti che si vogliono scurire, per esempio non passando o quasi il pennello sulle parti chiare, come la pelle. Se si esagera con i passaggi infatti queste rivelano la fotografia sottostante e si perde l’effetto di disegno a penna o matita. Insistendo invece sulle parti scure l’effetto è molto convincente. Vale la pena mischiare la direzioni casuali del tratto con passaggi unidirezionali, in maniera da creare una certa coerenza, una direzione preferenziale di disegno. Può essere anche utile aggiungere delle parti con dei tratti a mano, con un pennello tipo Dry Media, in questo caso l’effetto ricorda più il carboncino che la penna o la matita.
Mano a mano che il disegno prende forma è auspicabile iniziare ad interpretare l’immagine, lasciare alcune zone più chiare, o con una densità inferiore di tratteggio, scurire quasi completamente altre, lasciare delle zone “incompiute”. Selezionare scientemente dove applicare il tratteggio è fondamentale per una buona riuscita del disegno.
Finiture del disegno
Arrivati ad un certo punto è impossibile continuare ad applicare il tratteggio perché altrimenti si rivela completamente la foto sgranata sottostante. In generale a questo punto ho voglia di intervenire ancora sull’immagine, in modo creativo, reinventare la materia che ho davanti. A partire dal momento in cui si trasforma una fotografia in disegno bisogna prendere il coraggio a due mani e iniziare a disegnare davvero.
Visto che è difficile, per non rovinare il lavoro già fatto, con Ctrl+Shift+Alt+E copio un’istantanea dell’immagine, che incollo su un nuovo layer. Riduco l’opacità del pennello e aggiungo del tratteggio a mano dove voglio dare corpo all’immagine, in generale nelle ombre, per coprire elementi non voluti, come sullo sfondo, o infine per dare una leggera materia nelle alte luci. Questa è in assoluto la parte più difficile, ma anche più divertente. Nell’immagine che accompagna l’articolo per esempio ho deciso di dare un tratteggio fine sul viso, in maniera da recuperare molto dettaglio e poi di coprire interamente lo sfondo, le mani, i capelli della ragazza di tratteggi casuali, come se il volto uscisse dal nero del disegno.
Una volta che si è raggiunto il punto voluto col tratteggio conviene duplicare ancora una volta l’immagine, sempre con Ctrl+Shift+Alt+E e metterla in modalità di fusione Multiply. Questo scurisce l’immagine, a volte anche in modo eccessivo, ma può essere molto comodo per ridare forza al disegno. Il punto è che senza fare in così non si ottengono mai neri così profondi come nell’immagine di partenza. Questo perché per ottenerli sarebbe necessario grattare completamente la maschera, ma così facendo si rivelerebbe appunto la foto sottostante. Per conservare l’effetto disegno è necessario lasciare degli spazi bianchi fra i tratti, che appunto schiariscono l’immagine. Aggiungendo questo layer si ridà profondità ai neri conservando l’effetto tratteggio. Diciamo che con il layer si ha un effetto più simile alla penna e al carboncino, mentre senza il disegno somiglia più a quello ottenuto con una matita dura. Modificando l’opacità del layer si troverà sicuramente l’effetto voluto e il compromesso fra intensità e gamma tonale dell’immagine. A questo punto è spesso utile regolare leggermente contrasto o luminosità dell’immagine, cosa che può esser fatta facilmente con una curva di aggiustamento.
Il disegno è finalmente finito, ma è ancora possibile giocare un po’ con i colori per ottenere vari effetti. Esistono infiniti metodi per colorare immagini monocromatiche, quindi si ha solo l’imbarazzo della scelta.
Conclusioni
La tecnica illustrata permette di trasformare rapidamente e efficacemente una fotografia in un disegno a matita o a penna. Alcuni esempi di immagini trattate con la tecnica descritta in questo articolo sono disponibili sul mio photoblog con il tag Drawing.
È inoltre disponibile una action per Photoshop CS3, disegno a matita, che automatizza gran parte del lavoro dettagliato in questo articolo.
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Camera Obscura » La prima candelina
said, June 7, 2008 @ 12:59 PM :
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