Carta tessuto
Prima di ogni stampa al carbone Damiano Bianca ispeziona con cura la carta tessuto per assicurarsi che non sia presente la seppur minima imperfezione.

Durante il mese di luglio ho partecipato ad uno stage di stampa al carbone tenuto da Damiano Bianca. Lo stage è stato programmato e strutturato assieme a lui e per chi fosse interessato è possibile prendere accordi per altri corsi simili, stabilendo individualmente argomenti, durata, modalità e costi di iscrizione.

Lo stage si è svolto tutti i pomeriggi per una settimana circa, a Roma, nell’attrezzatissima camera oscura di Damiano Bianca.

Il primo giorno è stata dedicato ad un’introduzione generica della stampa al carbone, seguita da una dimostrazione pratica svolta da Damiano con materiali preparati precedentemente da lui. In seguito un unico argomento al giorno è stato approfonditamente trattato sia dal punto di vista teorico che da quello pratico.

  • negativi ingranditi: negativi digitali stampati in inkjet con le curve sviluppate da Damiano;
  • carta tessuto: scelta del pigmento, supporto, preparazione della gelatina, varie tecniche di stesa della mescola, asciugatura della carta;
  • carta trasporto: scelta della carta, tecniche di incollaggio e indurimento, asciugatura
  • stampa: sensibilizzazione, asciugatura, esposizione, trasferimento semplice, spoglio, finitura.

Ogni giorno inoltre, in concomitanza alle lezioni e alle esercitazioni, sono state stampate almeno una o due immagini, sempre con i materiali preparati appositamente da Damiano e quelli via via pronti dai giorni precedenti. Questo ha permesso, oltre che familiarizzare con il procedimento e portare a casa un po’ di immagini, di apprezzare meglio tutte le accortezze poste nella preparazione di ogni singolo componente della stampa, argomento appunto della lezione del giorno.

Alla fine dello stage, un ultimo pomeriggio è stato dedicato a stampare con i supporti preparati durante tutta la settimana.

Punti positivi del corso di Damiano Bianca

Distacco carta tessuto e trasporto
Damiano Bianca, subito dopo aver staccato la carta tessuto (nella mano sinistra) dalla carta trasporto (sul fondo della bacinella), verifica che il trasporto e il distacco siano avvenuti in modo corretto.

Il corso è estremamente dettagliato e preciso. Damiano Bianca sembra saper rispondere a qualunque quesito tecnico gli venga posto, fra l’altro aggiungendo ampie e interessanti digressioni storiche.

Uno dei punti che mi ha più piacevolmente impressionato è che in generale le risposte non sono solo frutto di prove empiriche, di procedimenti che funzionano, ma viene sempre fornita una spiegazione teorica, un meccanismo di funzionamento, una possibile e ragionevole causa che risolve il problema tecnico. Questo permette di applicare le nozioni acquisite ad altre tecniche di stampa, a condizioni ambientali distinte o ad altri materiali. Mi è già capitato di partecipare ad un Workshop in cui l’insegnante ha semplicemente mostrato la procedura che seguiva abitualmente, senza quasi nessuna spiegazione al di là di “a me funziona”. Quando sulla carta che avevo portato invece non funzionava la risposta è stata semplicemente di comprare negli USA la stessa carta da lui impiegata. Con Damiano Bianca siamo ad anni luce di distanza, partecipando al suo corso di stampa al carbone non si assiste semplicemente ad una tecnica collaudata, ma si impara come risponde ogni elemento della tecnica, come adattare la procedura ai propri bisogni, perché un certo standard funziona, quali sono i meccanismi che si nascondono dietro ai gesti semplici e precisi di uno stampatore collaudato.

Un altro punto piacevolmente impressionante è la straordinaria precisione tenuta durante tutta la durata del corso. Ogni dettaglio è controllato, dalla temperatura e umidità della stanza, ai tempi di asciugatura, di indurimento. La temperatura di ogni bagno è fissata con precisione, la mescola è preparata attentamente, i gesti sono pensati e precisi, gli strumenti i più adatti e pratici che si possa avere. In questo modo ogni volta che si incappa in un errore c’è sempre una spiegazione tecnica del problema, che permette di risolverlo o perlomeno inquadrarlo in una possibile strategia per aggirarlo. Tutto questo è sicuramente essenziale per la stampa al carbone, ma permette di imparare un intero modo operativo utilissimo per chi vuole spingere al massimo del rigore la propria esperienza di camera oscura, sia di tecniche alternative che tradizionali.

Sviluppo carta trasporto
Damiano Bianca inizia lo sviluppo, o spoglio, della carta trasporto.

L’ordine e la pulizia sono essenziali, Damiano Bianca pulisce senza posa gli strumenti, il piano, l’intera camera oscura. È molto attento nell’uso della chimica pericolosa, usa sempre i guanti ed evita attentamente il contatto con la chimica e la contaminazione, non solo personale, ma degli strumenti e dell’ambiente, evitando cosí che la chimica si sparga nella camera oscura. Anche questo purtroppo è un punto dolente di molti altri stampatori, che usano le sostanze chimiche con eccessiva disinvoltura, dimenticando i rischi reali che le caratterizzano, rischi cui sottopongono tutti i partecipanti del loro corso (si, parlo ancora di un’esperienza personale, per esempio quando durante uno stage tenuto da un’incauto stampatore, ho purtroppo respirato una bella nuvoletta di pulviscolo di un sale di uranio…).

Infine, anche se non è direttamente legata col corso, ho veramente apprezzato la grande simpatia di Damiano, la generosità e l’accoglienza che mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia… oops, nella mia camera oscura…

Punti negativi dello stage sulla stampa al carbone

Lo sviluppo è finito?
Damiano Bianca controlla se lo sviluppo della carta trasporto è completo, questo avviene quando il colore smette di colare. In questo caso un breve tempo aggiuntivo è necessario.

L’unico svantaggio che posso sottolineare è stata la durata del corso, a mio parere troppo lungo. Damiano Bianca non tralascia niente, non tiene per se nessun segreto, la quantità di informazioni è quindi veramente imponente. Dopo qualche giorno è difficile stargli dietro ed assimilate tutto. Questo naturalmente è un limite mio, assolutamente non dovuto a Damiano che al contrario è molto paziente e pedagogico.

Visto che gli argomenti e la durata del workshop possono essere concordati direttamente con lui, consiglio chiunque sia interessato a non superare i due giorni di corso, partecipando quindi non ad un unico grande stage sul carbone, ma a piccoli corsi separati fra loro da qualque settimana, intervallo durante il quale si può assimilare nella propria camera oscura le tecniche apprese. In questo modo gli stage possono esser incentrati su argomenti più specifici, per esempio uno solo sulla carta tessuto, uno solo sulla stampa, uno sull’incollaggio, etc. Cosí facendo si ha disposizione il tempo di maturare l’esperienza acquisita e si può apprezzare meglio il grande bagaglio di informazioni messo a disposizione da Damiano Bianca.

Sviluppi futuri del workshop di Damiano Bianca

Stampa al carbone
Una perfetta stampa al carbone durante il lavaggio finale, durante il quale i bordi bianchi vengono ripuliti da ogni traccia residua di gelatina e pigmento.

Partecipare a numerosi brevi corsi permette inoltre di programmare anche lezioni avanzate sul carbone. Pure in una settimana infatti è impossibile esplorare tutti gli argomenti e le varianti già note a Damiano Bianca o su cui sta lavorando attualmente: non abbiamo avuto tempo per vedere molti argomenti eccitanti come per esempio il doppio trasferimento, l’impiego della carta fotografica fissata come carta trasporto, l’uso di una mescola spessa con poco pigmento per aumentare l’effetto rilievo, supporti diversi come vetro o plexiglas, viraggi, etc.

La tecnica che più mi fa sognare e che vorrei aver modo di provare, per esempio, è quella del carbone dualtone, ottenuto sovrapponendo due strati di pigmento di colore diverso sulla carta tessuto, in modo da ottenere una stampa in cui le ombre hanno il colore dello strato inferiore e le luci di quello superiore. Personalmente, roba da non dormirci la notte! Senza contare poi che Damiano Bianca sta lavorando sulla quadricromia al carbone…

Conclusioni sul corso di stampa al carbone

Il corso di stampa al carbone tenuto da Damiano Bianca è stata un’esperienza assolutamente formativa che vale infinitamente di più della quota d’iscrizione richiesta per le lezioni. Esperienza che mi ha permesso non solo di avvicinarmi a questa bellissima tecnica ma anche di migliorare molte altre procedure in altre tecniche di stampa.

Per evitare un workshop troppo impegnativo l’ideale è accordarsi con Damiano in modo di svolgere numerosi brevi corsi approfonditi su argomenti specifici, in modo da avere il tempo di assimilare le nozioni apprese ad ogni lezione e avere il tempo di esplorare gli argomenti avanzati di stampa al carbone.


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