Corso di stampa al carbone con Damiano Bianca
Punti negativi dello stage
L’unico svantaggio che posso sottolineare è stata la durata del corso, a mio parere troppo lungo. Damiano Bianca non tralascia niente, non tiene per se nessun segreto, la quantità di informazioni è quindi veramente imponente. Dopo qualche giorno è difficile stargli dietro ed assimilate tutto. Questo naturalmente è un limite mio, assolutamente non dovuto a Damiano che al contrario è molto paziente e pedagogico.
Visto che gli argomenti e la durata del workshop possono essere concordati direttamente con lui, consiglio chiunque sia interessato a non superare i due giorni di corso, partecipando quindi non ad un unico grande stage sul carbone, ma a piccoli corsi separati fra loro da qualque settimana, intervallo durante il quale si può assimilare nella propria camera oscura le tecniche apprese. In questo modo gli stage possono esser incentrati su argomenti più specifici, per esempio uno solo sulla carta tessuto, uno solo sulla stampa, uno sull’incollaggio, etc. Così facendo si ha disposizione il tempo di maturare l’esperienza acquisita e si può apprezzare meglio il grande bagaglio di informazioni messo a disposizione da Damiano Bianca.
Sviluppi futuri del workshop
Partecipare a numerosi brevi corsi permette inoltre di programmare anche lezioni avanzate sul carbone. Pure in una settimana infatti è impossibile esplorare tutti gli argomenti e le varianti già note a Damiano Bianca o su cui sta lavorando attualmente: non abbiamo avuto tempo per vedere molti argomenti eccitanti come per esempio il doppio trasferimento, l’impiego della carta fotografica fissata come carta trasporto, l’uso di una mescola spessa con poco pigmento per aumentare l’effetto rilievo, supporti diversi come vetro o plexiglas, viraggi, etc.
La tecnica che più mi fa sognare e che vorrei aver modo di provare, per esempio, è quella del carbone dualtone, ottenuto sovrapponendo due strati di pigmento di colore diverso sulla carta tessuto, in modo da ottenere una stampa in cui le ombre hanno il colore dello strato inferiore e le luci di quello superiore. Personalmente, roba da non dormirci la notte! Senza contare poi che Damiano Bianca sta lavorando sulla quadricromia al carbone…
Conclusioni
Il corso di stampa al carbone tenuto da Damiano Bianca è stata un’esperienza assolutamente formativa che vale infinitamente di più della quota d’iscrizione richiesta per le lezioni. Esperienza che mi ha permesso non solo di avvicinarmi a questa bellissima tecnica ma anche di migliorare molte altre procedure in altre tecniche di stampa.
Per evitare un workshop troppo impegnativo l’ideale è accordarsi con Damiano in modo di svolgere numerosi brevi corsi approfonditi su argomenti specifici, in modo da avere il tempo di assimilare le nozioni apprese ad ogni lezione e avere il tempo di esplorare gli argomenti avanzati di stampa al carbone.
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Andrea
said, September 28, 2007 @ 10:24 AM :
Grazie del resoconto dettagliato e “sentito”.
Damiano è senz’altro un Maestro con la M maiuscola … nonchè un artista sempre con la M maiuscola :-))))).
Peccato, per me, essere lontano da queste tecniche in quanto più vicino alla camera chiara :-D.
Saluti
Andrea
Fabiano Busdraghi
said, September 28, 2007 @ 5:17 PM :
Ciao Andrea,
se le tecniche antiche ti affascinano sei sempre in tempo per imparare. Alcune, come la gomma o il carbone, richiedono tempo e dedizione, il platino è molto caro… però altre, come il cianotipo, sono semplici, economiche e riservano tante soddisfazioni.
Non serve molto, acqua corrente, una stanza con le tapparelle, corrente elettrica.
Inoltre con l’avvento dei negativi digitali ormai tutte le tecniche antiche sono andate incontro alla camera chiara.
Se mai deciderai poi io sono sempre disposto a darti una mano.