Layers
Layers con maschera a gradiente.

Il terzo problema è lo scontorno preciso dell’orizzonte fra cielo e paesaggio. Per quanto con photoshop sia possibile fare una selezione precisa spessissimo l’effetto sarà comunque innaturale. Questo è dovuto al fatto che sia le aberrazioni dell’obiettivo che il color fringing dovuto al demosaicing del captore, spessissimo inducono dei lievi aloni attorno alle interfacce fra zone a luminosità diversa. In pratica la transizione non è mai netta, ma si fa sempre su qualche pixel. Il risultato, scurendo molto il cielo, è che appare o una riga scura o una chiara (a seconda di dove si fa cadere la selezione) all’interfaccia fra il cielo e il paesaggio. È già difficile e noioso fare una selezione precisa, ma eliminare questi problemi di interfaccia è, sebbene possibile, infinitamente più difficile, lungo e faticoso.

La soluzione che risolve contemporaneamente questi tre problemi esiste, è molto semplice e di rapida messa in pratica. L’idea è quella di fondere il cielo scurito con l’immagine sottostante utilizzando una maschera a gradiente. Basta sovrapporre il layer esposto per le ombre, ovvero il terreno, con quello esposto per il cielo, applicando a questo un gradiente verticale. In pratica nella parte alta della foto si utilizza completamente il layer esposto per il cielo, nella parte bassa unicamente quello del terreno, e la transiszione si fa dall’orizzonte, o poco sotto, fino al limite superiore della foto.

Maschera
Maschera a gradiente modificata.

Dico poco sotto l’orizzonte, perché in caso di foschia e di paesaggi che diventa più chiaro mano a mano che si va verso l’orizzonte, tirando il limite del gradiente al di sotto di questo si riesce a scurire in parte anche il terreno, ottenendo un effetto più naturale e risolvendo il primo dei nostri tre problemi. Per quanto riguarda il secondo è quasi una tautologia: utilizzando un gradiente il cielo in alto sarà scuro e in basso rimarrà chiaro. Però utilizzare un gradiente semplifica anche il terzo problema. Visto che la maggior parte dello scontorno in generale si fa nella parte bassa della foto, qui la maschera è già grigio scura, e scurirne ulteriormente una parte non crea nessuna difficoltà, visto che il contrasto locale della maschera è molto più basso che nel caso precedente. Tanto che, spessissimo, è possibile fare uno scontorno grossolano con una selezione sfumata, per ottenere un effetto molto credibile. Nel caso ci siano elementi del paesaggio che si protraggono fino al limite superiore della foto sarà allora necessaria una selezione precisa e tutto il lavoro per eliminare le interfacce fra zone scurite e zone schiarite, ma l’entità del ritocco sarà comunque molto più piccola, con un guadagno considerevole da parte nostra.

L’ultima accortezza ancora da seguire è quella di mascherare in parte le zone che risultano ancora troppo chiare o troppo scure nel cielo e nel paesaggio. Seguendo questa procedura, ovvero fondendo un cielo con un paesaggio utilizzando una maschera a gradiente, sarà molto semplice ottenere in pochi minuti di ritocco un cielo pieno di colore e dettaglio ma che resti allo stesso tempo molto naturale.

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