Qualche tempo fa sono stato invitato a partecipare ad una mostra in favore del referendum sull’acqua pubblica, iniziativa a cui hanno aderito 60 fotografi fra cui grandi nomi della fotografia italiana come Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna.
Le fotografie verranno esposte e vendute domani, mercoledì 25 maggio 2011, dalle ore 15 alle ore 22, a Milano, presso lo Spazio Theca, in piazza castello n°5. La mostra resterà aperta un solo giorno, ma le fotografie rimarranno in vendita sul sito Fotografi per l’Acqua anche durante i giorni successivi. Il ricavato andrà interamente al Comitato Provinciale 2Sì per l’Acqua Bene Comune per sostenere la campagna per evitare che l’acqua venga privatizzata al referendum del 12 e 13 giugno 2011.
Personalmente ho partecipato con una fotografia del mio secondo viaggio in Antartide:
Le spoglie mortali di Larsen, Fabiano Busdraghi
Mare di Weddell, Antartide. 2007
Gran parte del ghiacciaio Larsen si è disintegrato fra il 1995 e il 2002. Nel 2002 il settore Larsen-B si frantumato nell’arco di qualche settimana, trasformando in una miriade di iceberg un enorme blocco di ghiaccio dello spessore di 200m su un’area di 3250km² (Superficie pari a quella occupata dall’intera Valle d’Aosta). Nel giro di qualche anno tutti questi iceberg, ultime spoglie mortali del grande ghiacciaio, si sono sciolti nell’oceano Antartico. Larsen-B era stabile da circa 12000 anni, essenzialmente la totalità dell’Olocene.
La fotografia è stampata in formato 30x45cm su carta Hahnemühle Photo Rag Baryta 40x55cm, edizione firmata e numerata, esemplare 3/15, ed è venduta al prezzo di 300€. Il ricavato sarà interamente devoluto per il sostegno del referendum.
L’iniziativa Fotografi per l’Acqua è stata ampiamente pubblicizzata, si legga per esempio l’articolo su Repubblica o sul Sole 24 ore. Per più informazioni invece sui miei viaggi in Antartide si prega di leggere l’articolo Fisica, avventura, poesia e fotografia in Antartide o visitare la pagina del portfolio sull’Antartide.
ma gli iceberg sono salati?
dam
lo so che è una battuta di spirito, ma non posso impedirmi di rispondere… no, acqua dolce, perché sono l’accumulazione delle precipitazioni atmosferiche sul continente. Fra l’altro sulla nave era d’uso staccarne un pezzetto per farne dei cubetti di ghiaccio per il whisky…
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